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NM LIVE - de Giovanni: "Napoli, partita quasi perfetta col Bologna, poteva finire 5-1, Lobotka presenza fondamentale a centrocampo"
23.12.2025 14:18 di Redazione
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NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Credo che il Napoli abbia fatto una partita pressoché perfetta, al netto degli errori sottoporta, poteva finire 5-1 quella partita. Il risultato giusto sarebbe stato 5-1, ma va bene così. Il Napoli la vince benissimo: chiude la Supercoppa con quattro gol fatti e zero subiti, con il Milan che ha fatto zero gol e Inter e Bologna uno. La vince benissimo e con una dimostrazione di forza insperata a inizio torneo. Continuo ad essere perplesso sulla formula e sul luogo della Supercoppa, ma porta 11 milioni di euro al Napoli e siamo contenti. Che segnale lancia la vittoria della Supercoppa? Dice che il Napoli, nonostante gli infortuni, ha una rosa altamente completitiva. Con questo sistema di gioco perfetto per questi uomini, c'è Neres che ha modo di muoversi liberamente, esalta le capacità di Hojlund e poi c'è un centrocampo compatto. Continuo a dire che esiste un Napoli con Lobotka e un Napoli senza Lobotka, la sua presenza è fondamentale: attorno a lui il Napoli si organizza, lui determina il baricentro della squadra e il tipo di gioco. Con lui in campo e con questo Neres, il Napoli ha equilibri diversi. Non aveva alcuni calciatori in campo, come Beukema e Buongiorno, senza dimenticare gli altri infortuni, mancavano 8 potenziali titolari e il Napoli ha fronteggiato benissimo queste assenze, mettendo in campo una signora squadra e potrebbe essere tranquillamente questo. Juan Jesus? E' un ottimo calciatore di esperienza. Con lui la difesa gioca più bassa, con Buongiorno si gioca più avanti perchè ha delle facoltà di recupero, questo permette alla squadra di alzare il pressing sulla trequarti avversaria. Juan Jesus è straordinario, ma può giocare in linea con Rrahmani con una capacità di recupero inferiore rispetto a quella che ha Buongiorno, ma perchè è eccezionale Buongiorno, non che sia scadente Juan Jesus. Ciclo Napoli? Il Napoli determina quella posizione, la cosa strana è stato il 10° posto, questo ha consentito di rimodulare la squadra su nuove basi. Il Napoli adesso è nel pieno di un ciclo straordinario, che mi auguro possa mantenere almeno qualificandosi in Champions, poi cercando di fare qualcosa in più. Non vedo squadre più attrezzate del Napoli, l'Inter è forte, ma è molto ondivaga, il Milan non ha le coppe, ma ha evidenti difetti di rosa, la Roma attraversa momenti di difficoltà, derivati soprattutto dal fatto che non è forte in fase realizzativa, la Juventus attraversa una crisi, il Napoli può dire tranquillamente la sua. Ringrazio Napoli Magazine per la grande funzione che esercita, nel sostenere questa tifoseria. Arbitro Colombo? Non è stato un arbitraggio scadente, il fallo su Hojlund era da rosso, stava a campo aperto: dare il giallo è un errore, ma in buonafede, credo che non abbia voluto prendere una posizione negativa". 

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NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Credo che il Napoli abbia fatto una partita pressoché perfetta, al netto degli errori sottoporta, poteva finire 5-1 quella partita. Il risultato giusto sarebbe stato 5-1, ma va bene così. Il Napoli la vince benissimo: chiude la Supercoppa con quattro gol fatti e zero subiti, con il Milan che ha fatto zero gol e Inter e Bologna uno. La vince benissimo e con una dimostrazione di forza insperata a inizio torneo. Continuo ad essere perplesso sulla formula e sul luogo della Supercoppa, ma porta 11 milioni di euro al Napoli e siamo contenti. Che segnale lancia la vittoria della Supercoppa? Dice che il Napoli, nonostante gli infortuni, ha una rosa altamente completitiva. Con questo sistema di gioco perfetto per questi uomini, c'è Neres che ha modo di muoversi liberamente, esalta le capacità di Hojlund e poi c'è un centrocampo compatto. Continuo a dire che esiste un Napoli con Lobotka e un Napoli senza Lobotka, la sua presenza è fondamentale: attorno a lui il Napoli si organizza, lui determina il baricentro della squadra e il tipo di gioco. Con lui in campo e con questo Neres, il Napoli ha equilibri diversi. Non aveva alcuni calciatori in campo, come Beukema e Buongiorno, senza dimenticare gli altri infortuni, mancavano 8 potenziali titolari e il Napoli ha fronteggiato benissimo queste assenze, mettendo in campo una signora squadra e potrebbe essere tranquillamente questo. Juan Jesus? E' un ottimo calciatore di esperienza. Con lui la difesa gioca più bassa, con Buongiorno si gioca più avanti perchè ha delle facoltà di recupero, questo permette alla squadra di alzare il pressing sulla trequarti avversaria. Juan Jesus è straordinario, ma può giocare in linea con Rrahmani con una capacità di recupero inferiore rispetto a quella che ha Buongiorno, ma perchè è eccezionale Buongiorno, non che sia scadente Juan Jesus. Ciclo Napoli? Il Napoli determina quella posizione, la cosa strana è stato il 10° posto, questo ha consentito di rimodulare la squadra su nuove basi. Il Napoli adesso è nel pieno di un ciclo straordinario, che mi auguro possa mantenere almeno qualificandosi in Champions, poi cercando di fare qualcosa in più. Non vedo squadre più attrezzate del Napoli, l'Inter è forte, ma è molto ondivaga, il Milan non ha le coppe, ma ha evidenti difetti di rosa, la Roma attraversa momenti di difficoltà, derivati soprattutto dal fatto che non è forte in fase realizzativa, la Juventus attraversa una crisi, il Napoli può dire tranquillamente la sua. Ringrazio Napoli Magazine per la grande funzione che esercita, nel sostenere questa tifoseria. Arbitro Colombo? Non è stato un arbitraggio scadente, il fallo su Hojlund era da rosso, stava a campo aperto: dare il giallo è un errore, ma in buonafede, credo che non abbia voluto prendere una posizione negativa".