Cultura & Gossip
LIBRI - Francesca Fagnani presenta "Mala. Roma criminale" da Foqus a Napoli giovedì 9 maggio
08.05.2024 09:30 di Redazione

Giovedì 9 maggio, ore 18.00
Foqus
Via Portacarrese a Montecalvario, 69 - Napoli


Presentazione del libro
MALA
ROMA CRIMINALE

di 
Francesca Fagnani

Intervengono con l'autrice 
Gaetano Manfredi
Carlo Puca
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

“Morte che genera morte, delitti che innescano vendette, omicidi che si assomigliano, per la dinamica dell’esecuzione, per il contesto in cui maturano, perché la mano di chi preme il grilletto è sempre la stessa.Non è Tijuana, no: è Roma.”

 

Un’inchiesta documentatissima che racconta l’epica nera delle leve emergenti della malavita romana, con il ritmo avvincente del romanzo.

Diabolik, il cartello di Michele Senese, la mala storica e quella emergente, il gruppo degli albanesi, altro cartello violento e potente, cresciuto all’ombra di Diablo. Un quadro complesso, di cui Fagnani coglie le sfumature, individuando rapporti, influenze e insospettabili punti di contatto fra le tante realtà malavitose che si contendono la piazza della capitale.

La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi. Con il rigore della cronista di razza, Francesca Fagnani esamina le fonti giudiziarie, collega i fatti, ricostruisce antiche alleanze e recenti rivalità che definiscono la geografia criminale della Capitale. Mala è un’inchiesta documentatissima, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.

L’AUTRICE Francesca Fagnani ha esordito come giornalista televisiva con Annozero di Michele Santoro, per poi diventare autrice e conduttrice della popolare trasmissione Belve, in onda su Rai2. Ha firmato inchieste per “L’Espresso” e oggi scrive su “La Stampa”.

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LIBRI - Francesca Fagnani presenta "Mala. Roma criminale" da Foqus a Napoli giovedì 9 maggio

di Napoli Magazine

08/05/2024 - 09:30

Giovedì 9 maggio, ore 18.00
Foqus
Via Portacarrese a Montecalvario, 69 - Napoli


Presentazione del libro
MALA
ROMA CRIMINALE

di 
Francesca Fagnani

Intervengono con l'autrice 
Gaetano Manfredi
Carlo Puca
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

“Morte che genera morte, delitti che innescano vendette, omicidi che si assomigliano, per la dinamica dell’esecuzione, per il contesto in cui maturano, perché la mano di chi preme il grilletto è sempre la stessa.Non è Tijuana, no: è Roma.”

 

Un’inchiesta documentatissima che racconta l’epica nera delle leve emergenti della malavita romana, con il ritmo avvincente del romanzo.

Diabolik, il cartello di Michele Senese, la mala storica e quella emergente, il gruppo degli albanesi, altro cartello violento e potente, cresciuto all’ombra di Diablo. Un quadro complesso, di cui Fagnani coglie le sfumature, individuando rapporti, influenze e insospettabili punti di contatto fra le tante realtà malavitose che si contendono la piazza della capitale.

La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi. Con il rigore della cronista di razza, Francesca Fagnani esamina le fonti giudiziarie, collega i fatti, ricostruisce antiche alleanze e recenti rivalità che definiscono la geografia criminale della Capitale. Mala è un’inchiesta documentatissima, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.

L’AUTRICE Francesca Fagnani ha esordito come giornalista televisiva con Annozero di Michele Santoro, per poi diventare autrice e conduttrice della popolare trasmissione Belve, in onda su Rai2. Ha firmato inchieste per “L’Espresso” e oggi scrive su “La Stampa”.