Calcio
NATIONS LEAGUE - Azzurre a Roma per preparare ultime due gare
19.05.2025 16:19 di Redazione

Con lo stage a Roma la nazionale di calcio femminile si proietta verso le ultime due gare di Nations League e inizia a correre verso EURO 2025. Quattro giorni di allenamento al CPO Giulio Onesti per riprendere la preparazione dopo la fine del campionato e la finale di sabato della Coppa Italia Frecciarossa tra Juventus e Roma: un breve raduno che precederà quello in programma la prossima settimana a Parma, dove proseguirà il lavoro della squadra in vista della sfida di venerdì 30 maggio allo stadio 'Tardini' (ore 18.20) con la Svezia e di martedì 3 giugno a Swansea (ore 19.30 italiane) con il Galles. Sono 35 le calciatrici convocate da Andrea Soncin, che oggi è stato premiato a Porto Cervo in occasione della presentazione della 28/a edizione del torneo giovanile 'Manlio Salis'. Le novità sono rappresentate dal portiere del Como Astrid Gilardi e milaniste Nadine Sorelli e Giorgia Arrigoni, tutte e tre alla loro prima convocazione. Tornano in gruppo dopo i rispettivi infortuni Katja Schroffenegger, Martina Rosucci e Aurora Galli. Al termine dello stage saranno diramate le convocazioni per gli ultimi 180 minuti del Gruppo A4 di Nations League, guidato dalla Svezia con due punti di vantaggio su Italia e Danimarca (terza in virtù di una peggior differenza reti negli scontri diretti). Poco più di un mese e mezzo dopo lo scintillante 3-0 in casa della Danimarca, le Azzurre sono pronte a tornare in campo e Michela Cambiaghi non vede l'ora di rivivere le emozioni che solo la maglia dell'Italia sa regalare. "Abbiamo grandi sogni e vogliamo fare di tutto per realizzarli - le parole l'attaccante dell'Inter nell'intervista a Vivo Azzurro TV - con il mister stiamo costruendo un bel gruppo, molto solido e con tante caratteristiche diverse che secondo me sono la nostra grande forza. Lavoriamo ogni giorno per cercare essere ancora più unite". Il viaggio della Nazionale ripartirà da Parma, la città dove Cambiaghi si è messa in luce nella stagione 2022/23, meritandosi la chiamata di Soncin. "Quella rete ancora mi emoziona - racconta nella rubrica 'Questa sono io' - è stata una liberazione, un momento che aspettavo da tempo e che ha ripagato tutti gli sforzi che ho fatto per arrivare qui". Sforzi che non hanno però frenato la sua passione per il calcio, ereditata dal padre Alberto, ex calciatore (cresciuto nel Milan) e condivisa con il fratello Simone. "Ho iniziato a giocare insieme a lui, che ha 5 anni più di me. Ora mi dice sempre che ho esaudito il suo sogno", sottolinea, ricordando anche i tentativi della madre di farla appassionare - invano - alle bambole. Passato, presente e futuro dedicati allo studio - è laureata in management e international business - e al pallone, ambizione e obiettivi chiari: "Quando smetterò mi piacerebbe rimanere in questo mondo, ma prima voglio giocare la Champions League e vincere qualcosa, anche con la Nazionale".

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NATIONS LEAGUE - Azzurre a Roma per preparare ultime due gare

di Napoli Magazine

19/05/2025 - 16:19

Con lo stage a Roma la nazionale di calcio femminile si proietta verso le ultime due gare di Nations League e inizia a correre verso EURO 2025. Quattro giorni di allenamento al CPO Giulio Onesti per riprendere la preparazione dopo la fine del campionato e la finale di sabato della Coppa Italia Frecciarossa tra Juventus e Roma: un breve raduno che precederà quello in programma la prossima settimana a Parma, dove proseguirà il lavoro della squadra in vista della sfida di venerdì 30 maggio allo stadio 'Tardini' (ore 18.20) con la Svezia e di martedì 3 giugno a Swansea (ore 19.30 italiane) con il Galles. Sono 35 le calciatrici convocate da Andrea Soncin, che oggi è stato premiato a Porto Cervo in occasione della presentazione della 28/a edizione del torneo giovanile 'Manlio Salis'. Le novità sono rappresentate dal portiere del Como Astrid Gilardi e milaniste Nadine Sorelli e Giorgia Arrigoni, tutte e tre alla loro prima convocazione. Tornano in gruppo dopo i rispettivi infortuni Katja Schroffenegger, Martina Rosucci e Aurora Galli. Al termine dello stage saranno diramate le convocazioni per gli ultimi 180 minuti del Gruppo A4 di Nations League, guidato dalla Svezia con due punti di vantaggio su Italia e Danimarca (terza in virtù di una peggior differenza reti negli scontri diretti). Poco più di un mese e mezzo dopo lo scintillante 3-0 in casa della Danimarca, le Azzurre sono pronte a tornare in campo e Michela Cambiaghi non vede l'ora di rivivere le emozioni che solo la maglia dell'Italia sa regalare. "Abbiamo grandi sogni e vogliamo fare di tutto per realizzarli - le parole l'attaccante dell'Inter nell'intervista a Vivo Azzurro TV - con il mister stiamo costruendo un bel gruppo, molto solido e con tante caratteristiche diverse che secondo me sono la nostra grande forza. Lavoriamo ogni giorno per cercare essere ancora più unite". Il viaggio della Nazionale ripartirà da Parma, la città dove Cambiaghi si è messa in luce nella stagione 2022/23, meritandosi la chiamata di Soncin. "Quella rete ancora mi emoziona - racconta nella rubrica 'Questa sono io' - è stata una liberazione, un momento che aspettavo da tempo e che ha ripagato tutti gli sforzi che ho fatto per arrivare qui". Sforzi che non hanno però frenato la sua passione per il calcio, ereditata dal padre Alberto, ex calciatore (cresciuto nel Milan) e condivisa con il fratello Simone. "Ho iniziato a giocare insieme a lui, che ha 5 anni più di me. Ora mi dice sempre che ho esaudito il suo sogno", sottolinea, ricordando anche i tentativi della madre di farla appassionare - invano - alle bambole. Passato, presente e futuro dedicati allo studio - è laureata in management e international business - e al pallone, ambizione e obiettivi chiari: "Quando smetterò mi piacerebbe rimanere in questo mondo, ma prima voglio giocare la Champions League e vincere qualcosa, anche con la Nazionale".