NAPOLI - Rafa Benitez, ex allenatore del Napoli, ha parlato della lotta Scudetto a La Gazzetta dello Sport: "Un punto sembra un vantaggio minimo ma quando mancano solo due partite alla fine in realtà è un’enormità. Il Napoli deve semplicemente vincere le sue due partite, come si dice in questi casi è padrone del proprio destino, ed è chiaramente favorito per una serie di cose: è primo, e dunque è in condizione di difendersi, imponendosi con il Parma e con il Cagliari, dall'Inter. C'è dell’altro: le due avversarie degli azzurri, pur avendo motivazioni forti e calciatori che possono impensierire, preoccupano di meno rispetto alla Lazio, che andrà a San Siro per giocarsi la qualificazione in Champions, e poi anche del Como che è in salute e sta giocando bene. Infine, e non sembri un dettaglio, anche la finale di Monaco con il Psg è lontana, l’Inter un po’ il pensiero a quella partita lo avrà, sarà impossibile fingere che non esista, magari inconsciamente potrà in qualche modo rappresentare una distrazione. Inzaghi saprà come isolare mentalmente la sua squadra dall’appuntamento dell’anno, forse della vita calcistica, ma tutto ciò lascia pensare che il Napoli riesca egualmente a beneficiare, seppure in minima parte, di questa situazione. Il resto lo farà una squadra che a 180 minuti dallo scudetto, e con la qualità che ha, vorrà assolutamente riuscire a regalarsi una gioia del genere".
di Napoli Magazine
17/05/2025 - 11:31
NAPOLI - Rafa Benitez, ex allenatore del Napoli, ha parlato della lotta Scudetto a La Gazzetta dello Sport: "Un punto sembra un vantaggio minimo ma quando mancano solo due partite alla fine in realtà è un’enormità. Il Napoli deve semplicemente vincere le sue due partite, come si dice in questi casi è padrone del proprio destino, ed è chiaramente favorito per una serie di cose: è primo, e dunque è in condizione di difendersi, imponendosi con il Parma e con il Cagliari, dall'Inter. C'è dell’altro: le due avversarie degli azzurri, pur avendo motivazioni forti e calciatori che possono impensierire, preoccupano di meno rispetto alla Lazio, che andrà a San Siro per giocarsi la qualificazione in Champions, e poi anche del Como che è in salute e sta giocando bene. Infine, e non sembri un dettaglio, anche la finale di Monaco con il Psg è lontana, l’Inter un po’ il pensiero a quella partita lo avrà, sarà impossibile fingere che non esista, magari inconsciamente potrà in qualche modo rappresentare una distrazione. Inzaghi saprà come isolare mentalmente la sua squadra dall’appuntamento dell’anno, forse della vita calcistica, ma tutto ciò lascia pensare che il Napoli riesca egualmente a beneficiare, seppure in minima parte, di questa situazione. Il resto lo farà una squadra che a 180 minuti dallo scudetto, e con la qualità che ha, vorrà assolutamente riuscire a regalarsi una gioia del genere".