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PRESS CONFERENCE – Champions, Barcellona, Xavi: “Siamo pronti, è la gara più importante della stagione, Lobotka fa la differenza, mi piacerebbe vederlo nel Barca”, ter Stegen: “Daremo il massimo”
11.03.2024 13:38 di Napoli Magazine

BARCELLONA –  Xavi Hernandez, allenatore del Barcellona, ed il portiere Marc-André ter Stegen hanno rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

 


Xavi Hernandez: “E’ la partita più importante della stagione, siamo pronti, motivati, siamo nella Champions, è da 4 anni che non entriamo nei quarti di finale ed è una opportunità, arriviamo con voglia ed entusiasmo, siamo contro un rivale che non è nel migliore periodo ma resta campione d’Italia, giochiamo sul nostro campo e vogliamo vivere una notte magica. Il Napoli è migliorato col nuovo allenatore, gareggiano meglio, sono più dinamici, anche noi arriviamo bene malgrado le gravi indisponibilità. Detto questo bisogna competere, dimostrare quello che sappiamo, giochiamo in casa, dobbiamo cercare di essere migliori per vincere la partita. E’ una opportunità poter arrivare ai quarti della Champions, è una chance di capovolgere la tendenza degli ultimi anni, è una partita che si gioca davanti ai nostri tifosi, dobbiamo dimostrare il nostro calcio ed essere coraggiosi, non abbiamo paura di fallire, dobbiamo dimostrare di poter gareggiare in questa competizione Non sono importante io, ho una scadenza, è la squadra, la società, la tifoseria, è una opportunità per tutti, non metto davanti io la mia persona. Si deve competere, nella Champions i piccoli particolari sono importantissimi, bisogna competere e controllare le emozioni. Che Napoli mi aspetto? Il Napoli sarà coraggioso, eserciterà pressione, sarà una partita aperta, bella come spettacolo perché loro vanno all’attacco, hanno un grande livello individuale, soprattutto in attacco, siamo di fronte ai Campioni d’Italia, siamo di fronte ad una grande squadra. Sento l’appoggio dello spogliatoio e del club, dobbiamo essere uniti, la squadra non deve avere paura, dobbiamo provare ad essere una delle otto squadre migliori d’Europa. Come si gestiscono i giovani? Con fiducia, che se la godano, a 16-17 anni è fantastico essere lì, è una opportunità immensa di essere tra le migliori 8 squadre d’Europa, bisogna essere positivi e gareggiare. Credo che non ci sono favoriti, è al 50%, il peso della tifoseria ci dà un vantaggio in più, i tifosi devono appoggiare al massimo la squadra, domani deve essere una pentola a pressione lo stadio. Abbiamo lavorato su qualsiasi possibile scenario, siamo pronti a poter gareggiare nel miglior modo possibile, Ferran Torres? La sensazione è che non sia al 100% e abbiamo bisogno di giocatori al 100%, se va tutto bene sarà lì per l’Atletico Madrid. Non abbiamo potuto ingaggiare tutti quelli che avremmo voluto per difficoltà economiche e dobbiamo adattarci, da quando sono qui è stato fatto uno sforzo straordinario, ma ora le circostanze sono queste, però possiamo gareggiare alla pari con qualsiasi squadra. Christensen? Va in profondità, sta contribuendo e molto più di quello che pensavamo, domani dovrà essere importante nella fase di difesa, è un elemento positivo il cambio di posizione di Andreas. I giocatori hanno fatto un passo avanti, il nostro rapporto è stato sempre molto onesto e sapevo che non mi avrebbero tradito, non ci sono state situazioni tese o conflittuali, hanno dimostrato di essere con noi sin dall’inizio e hanno fatto un passo avanti anche per noi, per lo staff e non avevo dubbi che così sarebbe stato. Cosa temo e cosa mi piace del Napoli? Mi piacciono molte cose, ha giocatori individuali di grande livello, ha tre punte di livello top, mi piace come gioca in fase difensiva, è simile a come giochiamo noi, Calzona ha migliorato la squadra secondo me. Montjuic deve somigliare al Camp Nou, domani abbiamo bisogno dei nostri tifosi che devono venire a darci forza, i calciatori devono sentire il calore della gente e i tifosi devono essere il 12esimo uomo in campo. Chi è il giocatore che mi piace di più del Napoli? Direi Lobotka che è un calciatore che mi piace come costruzione di gioco, non perde il pallone, mi piacerebbe vederlo in una squadra come il Barcellona, ha il livello per poter giocare in una squadra come il Barcellona, fa la differenza per la sua squadra, in questo caso per il Napoli. Cosa mi ha detto il presidente? Non è venuto oggi ma è presente in ogni partita, siamo in contatto, è molto motivato, è entusiasta delle cose che faremo domani, non manca nulla nel rapporto col presidente, siamo pronti per gareggiare e speriamo in una notte magica domani. Abbiamo fatto belle partite anche contro squadre grandi, anche a Napoli abbiamo giocato molto bene, giochi contro una squadra che ha fatto una grande partita a casa sua, dobbiamo fare una gara simile a quella fatta a Napoli ed essere più efficaci. Non c’è l’idea di cambiare sistema di gioco, il modulo e la filosofia di gioco, dobbiamo dimostrare la nostra identità e personalità, non credo che domani cambino troppo le cose rispetto a quello che abbiamo fatto finora”.

 

Marc-André ter Stegen: "Cerchiamo sempre di mantenere la porta inviolata e poter marcare e con un gol magari fare la differenza, ultimamente lo stiamo facendo bene, con più continuità. Il Napoli? All’andata c’era già il nuovo allenatore, aveva avuto pochi giorni ma si è rivelata una squadra competitiva che vuol tenere la palla ed è migliorata moltissimo in queste settimane. Noi facciamo la nostra strada, non ci riguarda che abbiano cambiato allenatore, dobbiamo giocare bene a calcio e non dipendere da circostanze su cui non possiamo influire. Più ci concentriamo sul calcio meglio per noi, così non sbagliamo, quello che conta alla fine è il risultato, tutti noi vogliamo passare ai quarti e quindi ci occupiamo del nostro obiettivo, daremo il massimo per passare il turno. Siamo in un buon momento, vogliamo passare il turno, abbiamo voglia con allegria di giocare questa partita così brillante in Champions, tutti i calciatori vogliono sentire quest’inno e siamo entusiasti di giocare questa partita e vogliamo che sia un successo alla fine. Non abbiamo raggiunto nessuna altra finale, siamo sempre arrivati vicino, ma per errori nostri non siamo arrivati a questa fase, cerco sempre di provarci di nuovo, domani può essere una buona opportunità per cambiare le cose, è più importante la gara di domani che portare al resto. Meret? E’ lì da qualche stagione, si è alternato con Ospina, poi ha giocato molte partite, sono contento per lui, ci rispettiamo molto e gli auguro di continuare così, ma domani spero che finisca il loro sogno in Champions. Cubarsi? Sta facendo un lavoro spettacolare, è molto disponibile, è sempre pronto a migliorarsi. È all'inizio della sua carriera, può crescere ancora. Vive un momento di forma spettacolare e noi dobbiamo sfruttarlo. Kvara e Osimhen? All’andata abbiamo saputo difenderci molto bene soprattutto dalle tre punte e cerchiamo sempre che abbiano opportunità di gol, all’andata ne hanno avuto una e l’hanno realizzata, domani cercheremo di rendergli le cose ardue, di non concedergli opportunità. Se ci sentiamo favoriti in questa eliminatoria? Nella situazione in cui ci troviamo, per aver perso giocatori importanti a centrocampo, credo che la cosa sia equilibrata, ma faremo la nostra partita, possiamo fare la differenza, giochiamo in casa, veniamo dalle ultime tre partite in cui non abbiamo incassato gol, vediamo da una buona serie di risultati e speriamo di continuare così e di arrivare alla fase successiva. 400 partite col Barcellona per me? Spero di farne molte altre, vediamo cosa succede in futuro, sono orgoglioso di aver indossato questa maglia tante volte, 10 anni fa sono stato ingaggiato, sono contentissimo e voglio difendere questa maglia e questi colori. Cosa temiamo di più del Napoli che ha cambiato volto negli ultimi 20 giorni? La sua forza è il possesso palla, abbiamo la stessa impostazione, la cosa importante sarà non fargli mantenere troppo tempo la palla e se ci riescono che lo facciano sotto pressione, dobbiamo complicare le loro fasi di gioco e cercare di non fargli creare occasioni di gol, all’andata abbiamo giocato bene e vogliamo continuare su questa linea. Christensen in difesa? Decisione presa da Xavi, ci dà buon equilibrio, siamo un po’ più equilibrati sia in difesa che in attacco, perché arriviamo con facilità ad esercitare pressione, sono contento, lo vedo tranquillo, fiducioso in sé e molto contento della sua resa, per lui e per noi come squadra. Soprattutto negli spogliatoi credo di essere importante per la mia esperienza, per le partite che ho giocato e per quello che ho vissuto finora, voglio dare il meglio per la squadra, ultimamente le cose stanno bene, sono contento del ritorno dopo un periodo non così bello. La partita è molto importante, ogni gara lo è per noi. Abbiamo ancora il campionato da finire e la Champions da fare, daremo il massimo, lotteremo per tutto, ho tantissima voglia che arrivi domani per godermi la partita. Ogni infortunio ha un risvolto depressivo, sensazioni negative, ogni decisione da prendere sapendo le conseguenze fanno sì che sia un periodo difficile, ma impari molto e torni con sensazioni positive. Si tratta di una squadra che quest’anno ha avuto diversi infortuni e Pena ha compensato molto la mia indisponibilità. Xavi andrà via? Mi è dispiaciuto, anche noi siamo responsabili di questa decisione, ma bisogna pensare solo a dare il massimo di noi stessi e soprattutto adesso anche per lui, perché è un grande allenatore che ci ha portato di nuovo fin qui e sta lavorando molto bene perché possiamo gareggiare sempre, purtroppo se ne va ed è difficile assimilarlo come giocatore e come amico. Cosa penso di Flick come possibile sostituto di Xavi nella prossima stagione? Non è il momento di parlare del futuro allenatore, è una grande persona, lo rispettiamo tutti molto, soprattutto noi giocatori della Nazionale tedesca, ma domani giochiamo la partita più importante della stagione".

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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11/03/2024 - 13:38

BARCELLONA –  Xavi Hernandez, allenatore del Barcellona, ed il portiere Marc-André ter Stegen hanno rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

 


Xavi Hernandez: “E’ la partita più importante della stagione, siamo pronti, motivati, siamo nella Champions, è da 4 anni che non entriamo nei quarti di finale ed è una opportunità, arriviamo con voglia ed entusiasmo, siamo contro un rivale che non è nel migliore periodo ma resta campione d’Italia, giochiamo sul nostro campo e vogliamo vivere una notte magica. Il Napoli è migliorato col nuovo allenatore, gareggiano meglio, sono più dinamici, anche noi arriviamo bene malgrado le gravi indisponibilità. Detto questo bisogna competere, dimostrare quello che sappiamo, giochiamo in casa, dobbiamo cercare di essere migliori per vincere la partita. E’ una opportunità poter arrivare ai quarti della Champions, è una chance di capovolgere la tendenza degli ultimi anni, è una partita che si gioca davanti ai nostri tifosi, dobbiamo dimostrare il nostro calcio ed essere coraggiosi, non abbiamo paura di fallire, dobbiamo dimostrare di poter gareggiare in questa competizione Non sono importante io, ho una scadenza, è la squadra, la società, la tifoseria, è una opportunità per tutti, non metto davanti io la mia persona. Si deve competere, nella Champions i piccoli particolari sono importantissimi, bisogna competere e controllare le emozioni. Che Napoli mi aspetto? Il Napoli sarà coraggioso, eserciterà pressione, sarà una partita aperta, bella come spettacolo perché loro vanno all’attacco, hanno un grande livello individuale, soprattutto in attacco, siamo di fronte ai Campioni d’Italia, siamo di fronte ad una grande squadra. Sento l’appoggio dello spogliatoio e del club, dobbiamo essere uniti, la squadra non deve avere paura, dobbiamo provare ad essere una delle otto squadre migliori d’Europa. Come si gestiscono i giovani? Con fiducia, che se la godano, a 16-17 anni è fantastico essere lì, è una opportunità immensa di essere tra le migliori 8 squadre d’Europa, bisogna essere positivi e gareggiare. Credo che non ci sono favoriti, è al 50%, il peso della tifoseria ci dà un vantaggio in più, i tifosi devono appoggiare al massimo la squadra, domani deve essere una pentola a pressione lo stadio. Abbiamo lavorato su qualsiasi possibile scenario, siamo pronti a poter gareggiare nel miglior modo possibile, Ferran Torres? La sensazione è che non sia al 100% e abbiamo bisogno di giocatori al 100%, se va tutto bene sarà lì per l’Atletico Madrid. Non abbiamo potuto ingaggiare tutti quelli che avremmo voluto per difficoltà economiche e dobbiamo adattarci, da quando sono qui è stato fatto uno sforzo straordinario, ma ora le circostanze sono queste, però possiamo gareggiare alla pari con qualsiasi squadra. Christensen? Va in profondità, sta contribuendo e molto più di quello che pensavamo, domani dovrà essere importante nella fase di difesa, è un elemento positivo il cambio di posizione di Andreas. I giocatori hanno fatto un passo avanti, il nostro rapporto è stato sempre molto onesto e sapevo che non mi avrebbero tradito, non ci sono state situazioni tese o conflittuali, hanno dimostrato di essere con noi sin dall’inizio e hanno fatto un passo avanti anche per noi, per lo staff e non avevo dubbi che così sarebbe stato. Cosa temo e cosa mi piace del Napoli? Mi piacciono molte cose, ha giocatori individuali di grande livello, ha tre punte di livello top, mi piace come gioca in fase difensiva, è simile a come giochiamo noi, Calzona ha migliorato la squadra secondo me. Montjuic deve somigliare al Camp Nou, domani abbiamo bisogno dei nostri tifosi che devono venire a darci forza, i calciatori devono sentire il calore della gente e i tifosi devono essere il 12esimo uomo in campo. Chi è il giocatore che mi piace di più del Napoli? Direi Lobotka che è un calciatore che mi piace come costruzione di gioco, non perde il pallone, mi piacerebbe vederlo in una squadra come il Barcellona, ha il livello per poter giocare in una squadra come il Barcellona, fa la differenza per la sua squadra, in questo caso per il Napoli. Cosa mi ha detto il presidente? Non è venuto oggi ma è presente in ogni partita, siamo in contatto, è molto motivato, è entusiasta delle cose che faremo domani, non manca nulla nel rapporto col presidente, siamo pronti per gareggiare e speriamo in una notte magica domani. Abbiamo fatto belle partite anche contro squadre grandi, anche a Napoli abbiamo giocato molto bene, giochi contro una squadra che ha fatto una grande partita a casa sua, dobbiamo fare una gara simile a quella fatta a Napoli ed essere più efficaci. Non c’è l’idea di cambiare sistema di gioco, il modulo e la filosofia di gioco, dobbiamo dimostrare la nostra identità e personalità, non credo che domani cambino troppo le cose rispetto a quello che abbiamo fatto finora”.

 

Marc-André ter Stegen: "Cerchiamo sempre di mantenere la porta inviolata e poter marcare e con un gol magari fare la differenza, ultimamente lo stiamo facendo bene, con più continuità. Il Napoli? All’andata c’era già il nuovo allenatore, aveva avuto pochi giorni ma si è rivelata una squadra competitiva che vuol tenere la palla ed è migliorata moltissimo in queste settimane. Noi facciamo la nostra strada, non ci riguarda che abbiano cambiato allenatore, dobbiamo giocare bene a calcio e non dipendere da circostanze su cui non possiamo influire. Più ci concentriamo sul calcio meglio per noi, così non sbagliamo, quello che conta alla fine è il risultato, tutti noi vogliamo passare ai quarti e quindi ci occupiamo del nostro obiettivo, daremo il massimo per passare il turno. Siamo in un buon momento, vogliamo passare il turno, abbiamo voglia con allegria di giocare questa partita così brillante in Champions, tutti i calciatori vogliono sentire quest’inno e siamo entusiasti di giocare questa partita e vogliamo che sia un successo alla fine. Non abbiamo raggiunto nessuna altra finale, siamo sempre arrivati vicino, ma per errori nostri non siamo arrivati a questa fase, cerco sempre di provarci di nuovo, domani può essere una buona opportunità per cambiare le cose, è più importante la gara di domani che portare al resto. Meret? E’ lì da qualche stagione, si è alternato con Ospina, poi ha giocato molte partite, sono contento per lui, ci rispettiamo molto e gli auguro di continuare così, ma domani spero che finisca il loro sogno in Champions. Cubarsi? Sta facendo un lavoro spettacolare, è molto disponibile, è sempre pronto a migliorarsi. È all'inizio della sua carriera, può crescere ancora. Vive un momento di forma spettacolare e noi dobbiamo sfruttarlo. Kvara e Osimhen? All’andata abbiamo saputo difenderci molto bene soprattutto dalle tre punte e cerchiamo sempre che abbiano opportunità di gol, all’andata ne hanno avuto una e l’hanno realizzata, domani cercheremo di rendergli le cose ardue, di non concedergli opportunità. Se ci sentiamo favoriti in questa eliminatoria? Nella situazione in cui ci troviamo, per aver perso giocatori importanti a centrocampo, credo che la cosa sia equilibrata, ma faremo la nostra partita, possiamo fare la differenza, giochiamo in casa, veniamo dalle ultime tre partite in cui non abbiamo incassato gol, vediamo da una buona serie di risultati e speriamo di continuare così e di arrivare alla fase successiva. 400 partite col Barcellona per me? Spero di farne molte altre, vediamo cosa succede in futuro, sono orgoglioso di aver indossato questa maglia tante volte, 10 anni fa sono stato ingaggiato, sono contentissimo e voglio difendere questa maglia e questi colori. Cosa temiamo di più del Napoli che ha cambiato volto negli ultimi 20 giorni? La sua forza è il possesso palla, abbiamo la stessa impostazione, la cosa importante sarà non fargli mantenere troppo tempo la palla e se ci riescono che lo facciano sotto pressione, dobbiamo complicare le loro fasi di gioco e cercare di non fargli creare occasioni di gol, all’andata abbiamo giocato bene e vogliamo continuare su questa linea. Christensen in difesa? Decisione presa da Xavi, ci dà buon equilibrio, siamo un po’ più equilibrati sia in difesa che in attacco, perché arriviamo con facilità ad esercitare pressione, sono contento, lo vedo tranquillo, fiducioso in sé e molto contento della sua resa, per lui e per noi come squadra. Soprattutto negli spogliatoi credo di essere importante per la mia esperienza, per le partite che ho giocato e per quello che ho vissuto finora, voglio dare il meglio per la squadra, ultimamente le cose stanno bene, sono contento del ritorno dopo un periodo non così bello. La partita è molto importante, ogni gara lo è per noi. Abbiamo ancora il campionato da finire e la Champions da fare, daremo il massimo, lotteremo per tutto, ho tantissima voglia che arrivi domani per godermi la partita. Ogni infortunio ha un risvolto depressivo, sensazioni negative, ogni decisione da prendere sapendo le conseguenze fanno sì che sia un periodo difficile, ma impari molto e torni con sensazioni positive. Si tratta di una squadra che quest’anno ha avuto diversi infortuni e Pena ha compensato molto la mia indisponibilità. Xavi andrà via? Mi è dispiaciuto, anche noi siamo responsabili di questa decisione, ma bisogna pensare solo a dare il massimo di noi stessi e soprattutto adesso anche per lui, perché è un grande allenatore che ci ha portato di nuovo fin qui e sta lavorando molto bene perché possiamo gareggiare sempre, purtroppo se ne va ed è difficile assimilarlo come giocatore e come amico. Cosa penso di Flick come possibile sostituto di Xavi nella prossima stagione? Non è il momento di parlare del futuro allenatore, è una grande persona, lo rispettiamo tutti molto, soprattutto noi giocatori della Nazionale tedesca, ma domani giochiamo la partita più importante della stagione".

 

Rosa Petrazzuolo

 

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