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REPUBBLICA - Cannavaro avrebbe allenato il Napoli gratis, ma ADL ha fatto altre scelte
06.05.2024 12:04 di Redazione

La Repubblica si è soffermata su Fabio Cannavaro, attuale allenatore dell'Udinese, che avrebbe voluto allenare il Napoli a novembre: "De Laurentiis in particolare gli ha preferito Garcia, Mazzarri e Calzona, pur sapendo che Cannavaro avrebbe accettato di correre anche gratis al capezzale del suo Napoli. Invece stasera se lo ritroverà di fronte da avversario e nello stadio del terzo scudetto, per 90’ che promettono emozioni forti. Un anno fa Fabio vide in tv il trionfo degli azzurri in Friuli, con il cuore di tifoso che gli batteva forte. Oggi invece li guarderà negli occhi e proverà a batterli, travestendosi con il fratello Paolo ( il suo inseparabile vice) da peggior amico della squadra che ama. Nemici mai, però: è soltanto una parentesi. Il legame con la città resta forte e il Pallone d’Oro sta seguendo da lontano i lavori di ristrutturazione del centro Paradiso di Soccavo, acquistato nei lunghi e logoranti mesi di attesa per avere finalmente un’occasione in panchina. «Io mi sento un allenatore... » , diceva a tutti. Il destino gli ha offerto la più beffarda delle occasioni per dimostrarlo".

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REPUBBLICA - Cannavaro avrebbe allenato il Napoli gratis, ma ADL ha fatto altre scelte

di Napoli Magazine

06/05/2024 - 12:04

La Repubblica si è soffermata su Fabio Cannavaro, attuale allenatore dell'Udinese, che avrebbe voluto allenare il Napoli a novembre: "De Laurentiis in particolare gli ha preferito Garcia, Mazzarri e Calzona, pur sapendo che Cannavaro avrebbe accettato di correre anche gratis al capezzale del suo Napoli. Invece stasera se lo ritroverà di fronte da avversario e nello stadio del terzo scudetto, per 90’ che promettono emozioni forti. Un anno fa Fabio vide in tv il trionfo degli azzurri in Friuli, con il cuore di tifoso che gli batteva forte. Oggi invece li guarderà negli occhi e proverà a batterli, travestendosi con il fratello Paolo ( il suo inseparabile vice) da peggior amico della squadra che ama. Nemici mai, però: è soltanto una parentesi. Il legame con la città resta forte e il Pallone d’Oro sta seguendo da lontano i lavori di ristrutturazione del centro Paradiso di Soccavo, acquistato nei lunghi e logoranti mesi di attesa per avere finalmente un’occasione in panchina. «Io mi sento un allenatore... » , diceva a tutti. Il destino gli ha offerto la più beffarda delle occasioni per dimostrarlo".