"Con le 4 big c'è stata un'incomprensione, i club non sono contro di me, hanno solo chiarito che il documento del 14 febbraio approvato in Assemblea per loro non era tutto condivisibile". Così Lorenzo Casini, presidente di Lega, ha commentato la lettera di Juve, Milan, Inter e Roma nella quale le società limitavano la rappresentatività del numero uno della A ai tavoli istituzionali. "Tempistiche strane? Siamo rimasti stupiti, forse avevano il timore che quel documento fosse usato come arma per fare proposte non condivise, ma non e' il modo in cui opero".
di Napoli Magazine
09/05/2024 - 19:09
"Con le 4 big c'è stata un'incomprensione, i club non sono contro di me, hanno solo chiarito che il documento del 14 febbraio approvato in Assemblea per loro non era tutto condivisibile". Così Lorenzo Casini, presidente di Lega, ha commentato la lettera di Juve, Milan, Inter e Roma nella quale le società limitavano la rappresentatività del numero uno della A ai tavoli istituzionali. "Tempistiche strane? Siamo rimasti stupiti, forse avevano il timore che quel documento fosse usato come arma per fare proposte non condivise, ma non e' il modo in cui opero".