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MOSTRA - "Tesori dei Faraoni", l'Antico Egitto approda a Roma
19.10.2025 10:39 di Redazione
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La Capitale si prepara ad accogliere un evento di eccezionale rilievo: dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026, le Scuderie del Quirinale ospiteranno la mostra “Tesori dei Faraoni”, un affascinante percorso attraverso oltre 130 reperti originali provenienti dai musei più importanti d’Egitto. Dalle tombe reali di Tebe alle rive del Nilo, dalle statue monumentali ai raffinati gioielli funerari, la mostra racconta più di tremila anni di storia, spiritualità e arte, portando nella capitale il fascino senza tempo della civiltà che più di ogni altra ha segnato l’immaginario collettivo. Il punto di partenza perfetto per visitare la mostra è l'FH55 Grand Hotel Palatino, elegante struttura situata nel cuore di Roma, a pochi passi dal sito espositivo.

A Roma si può letteralmente camminare attraverso la storia, ogni angolo della capitale racconta più di 2500 anni di civiltà: dall’età repubblicana a quella imperiale, dal medioevo al barocco passando dal rinascimento, ogni passo nella Capitale rivela la grandezza di un passato che continua a vivere nel presente. Nello straordinario scrigno della Città Eterna, sono contenuti alcuni tra i monumenti più belli del mondo, regalando a tutti i visitatori un’esperienza senza pari. Tra antiche vestigia e capolavori d’arte, la Capitale non smette mai di stupire, accogliendo nel suo cuore eventi e mostre di fama internazionale che arricchiscono ulteriormente il suo inestimabile patrimonio culturale. È in questo scenario unico al mondo che, a partire da venerdì 24 ottobre 2025, andrà in scena la mostra “Tesori dei Faraoni”, un’immersione affascinante nell’Antico Egitto, capace di intrecciare le meraviglie del passato con la magia senza tempo di Roma.

Curata dall’egittologo Tarek El Awady, la mostra offre al pubblico un’imperdibile occasione per ammirare gran parte dei capolavori più preziosi dell’antica civiltà egizia, alcuni esposti per la prima volta in Italia, ripercorrendo le tappe fondamentali della civiltà faraonica fino ai fasti del Nuovo Regno e del Terzo Periodo Intermedio, e, includendo le più importanti scoperte archeologiche emerse negli ultimi anni.

L’allestimento si sviluppa attraverso sei sezioni tematiche, ognuna delle quali racconta un aspetto fondamentale dell’antica civiltà egizia: il potere sacro dei faraoni, la struttura sociale, la vita spirituale, i rituali connessi all’aldilà e le scoperte archeologiche più recenti che continuano a svelarne i segreti. Il percorso riunisce 130 capolavori in arrivo dai principali musei egiziani tra cui il Museo Egizio del Cairo e il Museo di Luxor, arricchiti dal contributo del Museo Egizio di Torino, che espone un manufatto di eccezionale valore storico e artistico.

Tra i capolavori esposti, spicca la monumentale scultura della Triade di Micerino, datata all’Antico Regno, è un gruppo scultoreo monumentale in diorite nera che raffigura il faraone Micerino affiancato dalle dee Hathor e Bat, simbolo del potere regale, della protezione divina e dell’armonia cosmica. Di grande rilievo è anche il sarcofago d’oro della regina Ahhotep, proveniente dal Nuovo Regno, che testimonia la ricchezza e l’eleganza delle sepolture reali, affiancato dalla sua celebre Collana delle Mosche d’Oro, simbolo del prestigio e del ruolo militare della sovrana. La mostra presenta inoltre la maschera funeraria d’oro di Amenemope, straordinario esempio di oreficeria e simbolo di immortalità, e il sarcofago d’oro di Thuya, nonna del faraone Akhenaton, con raffinate decorazioni che raccontano la devozione e l’importanza dei legami familiari all’interno della corte reale. Non meno straordinaria è la copertura funeraria d’oro del faraone Psusennes I, appartenente al Terzo Periodo Intermedio, finemente intarsiata con geroglifici e simboli religiosi che rappresentano la concezione egizia dell’aldilà e la protezione del defunto nel viaggio verso l’eternità. Il percorso espositivo include anche le statue di Sennefer, Ramses VI e Thutmose III, che mostrano la maestria tecnica e la monumentalità della scultura egizia, insieme a gioielli reali, amuleti, oggetti di uso quotidiano e sarcofagi ornati da simboli sacri, testimoni della vita, della spiritualità e del potere dei faraoni. Ogni opera racconta, non solo la straordinaria abilità tecnica degli antichi artigiani egizi, ma anche la complessità della società, la profondità della spiritualità e il legame indissolubile tra potere, arte e religione. Visitare “Tesori dei Faraoni” non significa solo ammirare oggetti di straordinario valore storico e artistico: è un’esperienza capace di suscitare meraviglia, stupore e suggestione, trasportando il visitatore in un mondo lontano nel tempo ma incredibilmente vicino per intensità e fascino.

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MOSTRA - "Tesori dei Faraoni", l'Antico Egitto approda a Roma

di Redazione

19/10/2025 - 10:39

La Capitale si prepara ad accogliere un evento di eccezionale rilievo: dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026, le Scuderie del Quirinale ospiteranno la mostra “Tesori dei Faraoni”, un affascinante percorso attraverso oltre 130 reperti originali provenienti dai musei più importanti d’Egitto. Dalle tombe reali di Tebe alle rive del Nilo, dalle statue monumentali ai raffinati gioielli funerari, la mostra racconta più di tremila anni di storia, spiritualità e arte, portando nella capitale il fascino senza tempo della civiltà che più di ogni altra ha segnato l’immaginario collettivo. Il punto di partenza perfetto per visitare la mostra è l'FH55 Grand Hotel Palatino, elegante struttura situata nel cuore di Roma, a pochi passi dal sito espositivo.

A Roma si può letteralmente camminare attraverso la storia, ogni angolo della capitale racconta più di 2500 anni di civiltà: dall’età repubblicana a quella imperiale, dal medioevo al barocco passando dal rinascimento, ogni passo nella Capitale rivela la grandezza di un passato che continua a vivere nel presente. Nello straordinario scrigno della Città Eterna, sono contenuti alcuni tra i monumenti più belli del mondo, regalando a tutti i visitatori un’esperienza senza pari. Tra antiche vestigia e capolavori d’arte, la Capitale non smette mai di stupire, accogliendo nel suo cuore eventi e mostre di fama internazionale che arricchiscono ulteriormente il suo inestimabile patrimonio culturale. È in questo scenario unico al mondo che, a partire da venerdì 24 ottobre 2025, andrà in scena la mostra “Tesori dei Faraoni”, un’immersione affascinante nell’Antico Egitto, capace di intrecciare le meraviglie del passato con la magia senza tempo di Roma.

Curata dall’egittologo Tarek El Awady, la mostra offre al pubblico un’imperdibile occasione per ammirare gran parte dei capolavori più preziosi dell’antica civiltà egizia, alcuni esposti per la prima volta in Italia, ripercorrendo le tappe fondamentali della civiltà faraonica fino ai fasti del Nuovo Regno e del Terzo Periodo Intermedio, e, includendo le più importanti scoperte archeologiche emerse negli ultimi anni.

L’allestimento si sviluppa attraverso sei sezioni tematiche, ognuna delle quali racconta un aspetto fondamentale dell’antica civiltà egizia: il potere sacro dei faraoni, la struttura sociale, la vita spirituale, i rituali connessi all’aldilà e le scoperte archeologiche più recenti che continuano a svelarne i segreti. Il percorso riunisce 130 capolavori in arrivo dai principali musei egiziani tra cui il Museo Egizio del Cairo e il Museo di Luxor, arricchiti dal contributo del Museo Egizio di Torino, che espone un manufatto di eccezionale valore storico e artistico.

Tra i capolavori esposti, spicca la monumentale scultura della Triade di Micerino, datata all’Antico Regno, è un gruppo scultoreo monumentale in diorite nera che raffigura il faraone Micerino affiancato dalle dee Hathor e Bat, simbolo del potere regale, della protezione divina e dell’armonia cosmica. Di grande rilievo è anche il sarcofago d’oro della regina Ahhotep, proveniente dal Nuovo Regno, che testimonia la ricchezza e l’eleganza delle sepolture reali, affiancato dalla sua celebre Collana delle Mosche d’Oro, simbolo del prestigio e del ruolo militare della sovrana. La mostra presenta inoltre la maschera funeraria d’oro di Amenemope, straordinario esempio di oreficeria e simbolo di immortalità, e il sarcofago d’oro di Thuya, nonna del faraone Akhenaton, con raffinate decorazioni che raccontano la devozione e l’importanza dei legami familiari all’interno della corte reale. Non meno straordinaria è la copertura funeraria d’oro del faraone Psusennes I, appartenente al Terzo Periodo Intermedio, finemente intarsiata con geroglifici e simboli religiosi che rappresentano la concezione egizia dell’aldilà e la protezione del defunto nel viaggio verso l’eternità. Il percorso espositivo include anche le statue di Sennefer, Ramses VI e Thutmose III, che mostrano la maestria tecnica e la monumentalità della scultura egizia, insieme a gioielli reali, amuleti, oggetti di uso quotidiano e sarcofagi ornati da simboli sacri, testimoni della vita, della spiritualità e del potere dei faraoni. Ogni opera racconta, non solo la straordinaria abilità tecnica degli antichi artigiani egizi, ma anche la complessità della società, la profondità della spiritualità e il legame indissolubile tra potere, arte e religione. Visitare “Tesori dei Faraoni” non significa solo ammirare oggetti di straordinario valore storico e artistico: è un’esperienza capace di suscitare meraviglia, stupore e suggestione, trasportando il visitatore in un mondo lontano nel tempo ma incredibilmente vicino per intensità e fascino.