Calcio
MILAN - Furlani: "Leao vuole restare, seconda stella? Puntiamo a farlo l’anno prossimo"
29.03.2024 00:50 di Napoli Magazine

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Inter verso la seconda stella? È ovvio che avremmo voluto vincerla prima noi, pse. Non siamo poi così distanti: abbiamo tirato il collo fuori dall’acqua a una società che dopo la gestione cinese rischiava la bancarotta, ora dobbiamo proseguire nel percorso di crescita per essere stabilmente all’altezza delle migliori d’Europa. I nuovi acquisti hanno portato 40 gol e il turnover non è più una sofferenza. L’anno scorso abbiamo dovuto rivoluzionare la rosa, quest’anno no, dovremo perfezionarla. Avremo il vantaggio della continuità per puntare a vincere il campionato e andare avanti in Europa. Nuovo stadio? Il progetto San Donato è quello che abbiamo trovato più attrattivo, andiamo avanti su questa strada. Tempi? Ipotesi 2028-2029, ma non mi sbilancio. Inchiesta in atto per il passaggio di proprietà? La temiamo zero, il proprietario del Milan è RedBird dall’agosto del 2022. Elliott ha concesso un vendor loan che è uno dei tanti modi possibili per concludere un’operazione di questa portata. Non c’è niente di nascosto. Il rapporto con Ibrahimovic? Fantastico. E sono fortunato ad averlo vicino, è curioso, conosce tante realtà e sa che cosa è il calcio di oggi. Siamo complementari, lui è uomo di campo, io un manager. Leao ha una clausola rescissoria da 175 milioni ma prima ancora ha il desiderio di restare al Milan. Theo e Maignan hanno un contratto fino al giugno 2026. Sono due campioni, speriamo restino con noi il più a lungo possibile e facciano ancora la differenza". 

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MILAN - Furlani: "Leao vuole restare, seconda stella? Puntiamo a farlo l’anno prossimo"

di Napoli Magazine

29/03/2024 - 00:50

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Inter verso la seconda stella? È ovvio che avremmo voluto vincerla prima noi, pse. Non siamo poi così distanti: abbiamo tirato il collo fuori dall’acqua a una società che dopo la gestione cinese rischiava la bancarotta, ora dobbiamo proseguire nel percorso di crescita per essere stabilmente all’altezza delle migliori d’Europa. I nuovi acquisti hanno portato 40 gol e il turnover non è più una sofferenza. L’anno scorso abbiamo dovuto rivoluzionare la rosa, quest’anno no, dovremo perfezionarla. Avremo il vantaggio della continuità per puntare a vincere il campionato e andare avanti in Europa. Nuovo stadio? Il progetto San Donato è quello che abbiamo trovato più attrattivo, andiamo avanti su questa strada. Tempi? Ipotesi 2028-2029, ma non mi sbilancio. Inchiesta in atto per il passaggio di proprietà? La temiamo zero, il proprietario del Milan è RedBird dall’agosto del 2022. Elliott ha concesso un vendor loan che è uno dei tanti modi possibili per concludere un’operazione di questa portata. Non c’è niente di nascosto. Il rapporto con Ibrahimovic? Fantastico. E sono fortunato ad averlo vicino, è curioso, conosce tante realtà e sa che cosa è il calcio di oggi. Siamo complementari, lui è uomo di campo, io un manager. Leao ha una clausola rescissoria da 175 milioni ma prima ancora ha il desiderio di restare al Milan. Theo e Maignan hanno un contratto fino al giugno 2026. Sono due campioni, speriamo restino con noi il più a lungo possibile e facciano ancora la differenza".