"Calcio+", il progetto tecnico ed educativo della Figc e del suo Settore Giovanile e Scolastico per lo sviluppo della base del calcio femminile, è la "Best Education Initiative 2023/24". Il premio è inserito all'interno dell'Uefa Grassroots Awards, informa la federcalcio, e riconosce "la bontà e il valore di un progetto che negli anni è cresciuto fino a diventare un pilastro dell'attività giovanile italiana". A ricevere il Gold Award, a Nyon, sono stati il presidente del Settore giovanile e scolastico, Vito Tisci, il segretario Vito Di Gioia e il responsabile del progetto, Massimo Tell. "Il riconoscimento dell'Uefa testimonia come il programma ideato dal Settore giovanile e scolastico sia una best practice in Europa - le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina -. In questi anni, Calcio+ ha avuto un impatto molto positivo sul movimento calcistico femminile italiano: lo certifica l'aumento del numero delle tesserate, ma soprattutto la valutazione sui percorsi di formazione umana e tecnica delle ragazze. Un contributo allo sviluppo del calcio femminile e al nostro Paese in un lento ma ineluttabile processo di cambiamento culturale della nostra società civile".
di Napoli Magazine
25/04/2024 - 18:34
"Calcio+", il progetto tecnico ed educativo della Figc e del suo Settore Giovanile e Scolastico per lo sviluppo della base del calcio femminile, è la "Best Education Initiative 2023/24". Il premio è inserito all'interno dell'Uefa Grassroots Awards, informa la federcalcio, e riconosce "la bontà e il valore di un progetto che negli anni è cresciuto fino a diventare un pilastro dell'attività giovanile italiana". A ricevere il Gold Award, a Nyon, sono stati il presidente del Settore giovanile e scolastico, Vito Tisci, il segretario Vito Di Gioia e il responsabile del progetto, Massimo Tell. "Il riconoscimento dell'Uefa testimonia come il programma ideato dal Settore giovanile e scolastico sia una best practice in Europa - le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina -. In questi anni, Calcio+ ha avuto un impatto molto positivo sul movimento calcistico femminile italiano: lo certifica l'aumento del numero delle tesserate, ma soprattutto la valutazione sui percorsi di formazione umana e tecnica delle ragazze. Un contributo allo sviluppo del calcio femminile e al nostro Paese in un lento ma ineluttabile processo di cambiamento culturale della nostra società civile".