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IL MINISTRO - Abodi: "Vogliamo permettere ai ragazzi di Caivano di lavorare nello sport"
26.04.2024 19:12 di Napoli Magazine

'Rinnoviamo il modello virtuoso di un annuncio, dopo il quale passa poco tempo perché le cose si consolidino. E' successo anche con il centro sportivo, che inaugureremo entro la fine di maggio e avverrà anche in questo luogo, sul presupposto che ogni singola infrastruttura non avrà vita propria ma vivrà anche della comunione con le altre strutture, che dialogheranno tra loro". Lo ha detto a Caivano il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, che con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, ha visitato l'area di via Sant'Arcangelo, dove partiranno i lavori di riqualificazione di circa tre mesi al termine dei quali saranno realizzate strutture sportive, e un centro operativo della Protezione Civile. "Quello che ci ripromettiamo di fare a Caivano - ha aggiunto Abodi - non è solo ripristinare degli impianti sportivi o dare nuova vita ad aree che avevano altre destinazioni, ma quello di dare una continuità e una quotidianità, anche attraverso modelli di gestione nuovi che consentano ai ragazzi di Caivano non solo di fare sport, ma anche di lavorare nello sport". "Il disagio sociale si contrasta con la relazione umana e con il ripristino della vita dei luoghi, con la capacità di rispettare gli impegni assunti, volando basso con il tono ma essendo efficaci con l'azione, costruendo una rete di relazioni anche tra le istituzioni e con una presenza ancora più evidente del tricolore, con i suoi significati, che non basta da solo, ma che segue la concretezza dei fatti. Anche nell'ambito delle politiche giovanili, sarà sempre più presente una progettualità che abbiamo adottato anche in altri luoghi d'Italia e che qui troverà attuazione, finalizzata al contrasto del disagio ma anche all'offerta di opportunità nuove" ha concluso il ministro. "Per evitare che queste strutture che stiamo realizzando a Caivano possano essere abbandonate - ha assicurato Ciciliano - stiamo pensando come per il Centro sportivo ex Delphinia ad un partenariato pubblico-privato, che garantisca la gestione nel lungo periodo".

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IL MINISTRO - Abodi: "Vogliamo permettere ai ragazzi di Caivano di lavorare nello sport"

di Napoli Magazine

26/04/2024 - 19:12

'Rinnoviamo il modello virtuoso di un annuncio, dopo il quale passa poco tempo perché le cose si consolidino. E' successo anche con il centro sportivo, che inaugureremo entro la fine di maggio e avverrà anche in questo luogo, sul presupposto che ogni singola infrastruttura non avrà vita propria ma vivrà anche della comunione con le altre strutture, che dialogheranno tra loro". Lo ha detto a Caivano il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, che con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, ha visitato l'area di via Sant'Arcangelo, dove partiranno i lavori di riqualificazione di circa tre mesi al termine dei quali saranno realizzate strutture sportive, e un centro operativo della Protezione Civile. "Quello che ci ripromettiamo di fare a Caivano - ha aggiunto Abodi - non è solo ripristinare degli impianti sportivi o dare nuova vita ad aree che avevano altre destinazioni, ma quello di dare una continuità e una quotidianità, anche attraverso modelli di gestione nuovi che consentano ai ragazzi di Caivano non solo di fare sport, ma anche di lavorare nello sport". "Il disagio sociale si contrasta con la relazione umana e con il ripristino della vita dei luoghi, con la capacità di rispettare gli impegni assunti, volando basso con il tono ma essendo efficaci con l'azione, costruendo una rete di relazioni anche tra le istituzioni e con una presenza ancora più evidente del tricolore, con i suoi significati, che non basta da solo, ma che segue la concretezza dei fatti. Anche nell'ambito delle politiche giovanili, sarà sempre più presente una progettualità che abbiamo adottato anche in altri luoghi d'Italia e che qui troverà attuazione, finalizzata al contrasto del disagio ma anche all'offerta di opportunità nuove" ha concluso il ministro. "Per evitare che queste strutture che stiamo realizzando a Caivano possano essere abbandonate - ha assicurato Ciciliano - stiamo pensando come per il Centro sportivo ex Delphinia ad un partenariato pubblico-privato, che garantisca la gestione nel lungo periodo".